La miglior arma contro il diabete è quella della prevenzione. Questo signi¬ ca innanzitutto seguire un’alimentazione in cui non siano presenti troppi dolci, il consumo di pane, riso e pasta sia bilanciato, nello stesso pasto da verdura (sempre) o proteine (carne, pesce e legumi) o grassi buoni (un cucchiaio di olio)
La miglior arma contro il diabete è quella della prevenzione. Questo signi¬ ca innanzitutto seguire un’alimentazione in cui non siano presenti troppi dolci, il consumo di pane, riso e pasta sia bilanciato, nello stesso pasto da verdura (sempre) o proteine (carne, pesce e legumi) o grassi buoni (un cucchiaio di olio). Ma anche le piante possono aiutarci a fare prevenzione. Ecco un programma semplice, che è adatto a tutti e che puoi seguire per un paio di settimane, che e puoi ripetere, dopo una pausa, una volta al mese.
1. Prendi i semi di lino: migliorano l’azione dell’insulina
Semplici, ma davvero ricchi di proprietà. I semi di lino hanno dimostrato di migliorare la sensibilità delle cellule all’insulina, favorendo quindi l’utilizzo degli zuccheri per produrre energia. La loro ef¬ cacia potrebbe essere collegata alla presenza di particolari ¬ tonutrienti dalle proprietà antiossidanti. Questi semi avrebbero mostrato anche di migliorare la glicemia a digiuno, oltre ai valori di grassi nel sangue.
• Meglio al mattino: ne basta un cucchiaio, macinato, all’interno del tuo muesli oppure nello yogurt a colazione.
2. Con la bardana regoli la glicemia dopo mangiato
Nota come pianta amica del fegato, la bardana ha proprietà ipoglicemizzanti. Le sue radici sono ef¬ caci per regolare i livelli di glicemia e per depurare l’organismo dagli zuccheri in eccesso.
• Assumila dopo pranzo: acquista le radici di bardana in taglio tisana in erboristeria e prepara un decotto mettendone a bollire un cucchiaino in una tazza di acqua calda. Lascia in infusione 5 minuti, fi ltra e bevi dopo pranzo.
3. Proteggi le arterie dal glucosio con le gocce d’acero
Il macerato glicerico ottenuto dalle gemme di acero migliora il metabolismo degli zuccheri ed è indicato anche nel caso in cui siano presenti trigliceridi alti. Questo macerato glicerico è un protettivo dei vasi sanguigni, che così da vicino vengono colpiti dalla glicemia elevata.
• Come si assumono: acquista in erboristeria il macerato glicerico di acero (Acer campestris), alla 1 DH e assumine 50 gocce, tre volte al giorno, in acqua, lontano dai pasti.
4. Grazie all’aronia ti difendi dai danni del “troppo dolce”
Vista la rilevanza dei batteri intestinali per la nostra salute, non stupisce che siano importanti anche per prevenire il diabete. Alcuni studi hanno rilevato che sono addirittura in grado di condizionare l’indice glicemico di un alimento, estraendone quantità maggiori o minori di zuccheri. In particolare un batterio, l’Akkermansia muciniphila, si è dimostrato protettivo nei confronti di un eccesso di zuccheri nella dieta. Questo batterio è anche legato a una maggior longevità. Conviene “coltivarlo”, dandogli i suoi cibi preferiti. Particolarmente utili sono i polifenoli presenti nelle bacche di aronia, una pianta che cresce nei climi freddi e per questo è tanto ricca di antiossidanti, che sono anche protettivi della circolazione.
• Fai così: puoi trovare la sua polvere, da aggiungere ad esempio allo yogurt del pomeriggio o alla semplice acqua, oppure puoi acquistare il suo succo puro: ne bastano 3-4 cucchiai al giorno.
5. E con la crusca d’avena eviti i picchi glicemici
La crusca d’avena è la parte più ricca di questo cereale. È fonte di ¬ bre e questo intrappola gli zuccheri prima che vengano assimilati e così evita i picchi glicemici. Si tratta di un rimedio facile da usare e alla portata di tutti per riequilibrare la dieta, soprattutto se si mangia poca verdura (la cui assunzione va aumentata).
• Come usarla: la si può aggiungere a ogni piatto, un po’ come fosse pangrattato. Ne basta un cucchiaino al giorno. La crusca d’avena poi è fonte di magnesio, minerale necessario a elaborare il glucosio, la cui carenza aumenta il rischio di diabete, ed è un ottimo alimento per il nostro microbiota.
Inoltre… fai scorta di acido ellagico!
L’acido ellagico è una sostanza capace di contrastare lo stress ossidativo e i processi di glicazione, dovuti al troppo zucchero nel sangue. Per questo è utile per la prevenzione del diabete, come ipoglicemizzante naturale e come protettivo dei vasi sanguigni. Questa sostanza è particolarmente indicata se hai qualche chilo di troppo, proprio in conseguenza a una dieta scorretta. L’acido ellagico è contenuto in diversi alimenti, come le more, i lamponi, le noci, nel succo di melagrana, nelle fragole e nel mango.